Nel circuito disegnato si hanno i seguenti componenti:

 \begin{aligned} R_1 &= 10\,\text{k}\Omega \\ R_2 &= 15\,\text{k}\Omega \\ C &= 0{,}4\,\mu\text{F} \\ E &= 20\,\text{V} \end{aligned}

L’interruttore \( T \) è chiuso da molto tempo e il sistema può essere considerato a regime.

Domanda:
Se per \( t = 0 \) si apre l’interruttore, quanto vale la corrente in \( R_2 \) dopo un tempo \( t = 4\,\text{ms} \)?

Soluzione

Se il circuito si trova a regime, il condensatore sarà carico ad una determinata tensione corrispondente al generatore equivalente di Thevenin della rete collegata.

Il generatore equivalente è dato da:

 E_{\text{eq}} = E \cdot \frac{R_2}{R_1 + R_2} = 20 \cdot \frac{15}{10 + 15} = 12\,\text{V}

Se all’istante \( t = 0 \) si apre l’interruttore \( T \), il condensatore si scarica attraverso la resistenza \( R_2 \) con legge:

 v_C(t) = E_{\text{eq}} \cdot e^{-t/\tau}

con:

 \tau = R_2 \cdot C = 15 \cdot 10^3 \cdot 0{,}4 \cdot 10^{-6} = 6\,\text{ms}

Quindi dopo 4 ms:

 v_C(4\,\text{ms}) = 12 \cdot e^{-4/6} \approx 6{,}161\,\text{V}

La corrente in \( R_2 \) è quindi:

 i_2 = \frac{v_C(4\,\text{ms})}{R_2} = \frac{6{,}161}{15} = 0{,}41\,\text{mA}