05-Le rappresentazioni della comunicazione

05-Le rappresentazioni della comunicazione

{gspeech style=2}

L’efficacia di una comunicazione dipende molto spesso dal modo in cui questa viene rappresentata, cioè dal formato che viene utilizzato per trasmettere le informazioni desiderate. Facciamo alcuni esempi. 

1.      Parole e simboli matematici

La matematica ha una grande efficacia espressiva, dovuta in gran parte alla sua notevole sinteticità. Una cosa è dire: “In un triangolo rettangolo la radice quadrata della somma delle misure dei cateti, ciascuna elevata al quadrato, è pari alla lunghezza dell’ipotenusa”, un’altra è scrivere:

dove a e b sono le lunghezze dei cateti e c quella dell’ipotenusa.

2.   Parole, grafici e tabelle     

Provate a “raccontare” a parole il contenuto del grafico.

A volte un’immagine racconta più di cento parole. Questo grafico contiene un notevole numero di informazioni (valore del fatturato per mese e area geografica, tendenza delle vendite nel tempo) che vengono comunicate in modo immediato a chi osserva. In questo caso una descrizione a parole sarebbe certamente meno efficace.

 

  1. Diagrammi di flusso

Si tratta di una forma di comunicazione visiva molto efficace quando si deve rappresentare una successione di avvenimenti o una procedura da seguire. Prendiamo per esempio la procedura indicata nelle cabine telefoniche:

  • sollevare il ricevitore
  • inserire la scheda
  • se la linea è libera, comporre il numero
  • attendere la risposta
  • se occupato, riprovare

La stessa sequenza può essere rappresentata sotto forma di diagramma di flusso.

In molti altri casi, invece, l’uso del linguaggio discorsivo è insostituibile. Nel racconto, nella conversazione fra persone, nella descrizione di fatti della vita, come si può sostituire la lingua parlata e scritta? Si può immaginare una fiaba di Andersen sotto forma di diagramma di flusso?

{/gspeech}

Commento all'articolo