Applicando il teorema di Thevenin, calcolare la corrente I3 nella resistenza R3.
Prevediamo di semplificare col teorema di Thevenin la parte di circuito a monte del taglio indicato in figura.
Durante il funzionamento a vuoto (senza il carico R3), la tensione VAB coincide con il generatore equivalente Eeq.
L’unica corrente circolante è quella erogata da E; la corrente I passa in successione sulle due resistenze R1 e R2; le vede dunque in serie:
Tale corrente, passando sulla R2, provoca la caduta di tensione VAB. Per la legge di Ohm:
La resistenza equivalente Req è la resistenza vista ai capi dei nodi A e B con l’unico generatore E cortocircuitato.
Un’ipotetica corrente che entri dal nodo A ed esca dal nodo B vede tale sistema di resistenze in parallelo fra loro; per cui:
Dopo aver calcolato i valori di Eeq e Req ricolleghiamo il bipolo di Thevenin al carico R3.
La corrente I3 che percorre le due resistenze vale:
Se nel circuito c’è un solo generatore si può fare a meno del teorema.
Basta osservare come sia possibile individuare la tensione VAB ai capi dei tre rami (in presenza del carico R3) facendo il parallelo R2 // R3:
in queste condizioni, per la regola del partitore di tensione si ha:
La tensione VAB ai cap del parallelo R2 // R3 è uguale alla tensione ai caipi delle due singole resistenze che costituiscono il parallelo.
così per la legge di Ohm: