Nel circuito di figura è illustrato un collegamento fra generatori: E1 = 3 V, E2 = E3 = 4,5 V, E4 = 9 V , E5 = 6 V. Si vuole calcolare la tensione VAB tra i nodi A e B. Supponendo poi di porre a massa il nodo C, si calcoli i potenziali dei nodi, A e B e si verifichi che VAB sia rimasta invariata.
Soluzione – Caso 1
Se il nodo C non è a massa la situazione è come schematizzata in figura. Il parallelo fra i generatori E2–E3 ed E4 è riconducibile ad un’unica f.e.m. fra i poli D e C di valore 9V.
Come si vede VCB e VDC concorrono a formare la VAB, mentre VDA si oppone.
Non avendo nessun riferimento a massa il bipolo AB è flottante; non è dunque possibile predire il valore che i suoi terminali assumeranno rispetto agli 0 V.
Soluzione – Caso 2
Continua ad esserci il parallelo fra i generatori E2–E3 ed E4 è riconducibile ad un’unica f.e.m. fra i poli D e C di valore 9V.